COMUNICATO
“I blocchi messi in atto in questi giorni dagli imprenditori agricoli, gli autotrasportatori dell'Aias, il movimento dei Forconi, dei pescatori e degli artigiani, hanno il nostro sostegno e la nostra solidarietà. La situazione denunciata da tutte queste sigle pone l'accento sulla delicata questione economica e che vede la Sicilia in testa, come Regione con la più alta pressione fiscale riguardo i rincari dell'accise sui carburanti.”
Con queste parole il Movimento Giovanile Giovane Italia-Casaggì Milazzo esprime la vicinanza e il pieno appoggio alla protesta pacifica di tutti i lavoratori di settore e le piccole e medie imprese interessate dalla forte pressione messa in atto dalla recente manovra finanziaria dal Governo Monti.
“I blocchi che stanno avvenendo in Sicilia sono necessari per far capire la contrarietà di tutta la Sicilia, senza distinzione partitica, a una politica iniqua e ingiusta nei confronti di chi lavora onestamente e non si sente di far gravare questi rincari sulle tasche delle famiglie già depauperate in questi mesi dall'attuale azione governativa.”
L'accise sui carburanti in Sicilia resta la più alta d'Europa e questa manifestazione è stata organizzata per bloccare le esportazioni del carburante raffinato, che rappresenta il 50% del totale italiano. Il Movimento Giovane Italia Casaggì Milazzo denuncia questa politica ingiusta e si adopera per sensibilizzare i giovani e le famiglie siciliane al fine di far capire l'importanza di una tale protesta, non volta al recare disagi ai cittadini, ma viceversa alla salvaguardia dei loro stessi interessi di contribuenti e consumatori.
Giovane Italia - Casaggì Milazzo