AQVILA MARI IMPOSITA
SEXTO POMPEO SVPERATO
Milazzo nasce, geologicamente parlando, verso il 400.000 a.C. quando il suo promontorio emerse, come per incanto, dal mare, proprio come la Dea Afrodite, a seguito pare di movimenti tellurici, fino a raggiungere l’elevazione di 88 mt dal livello delle acque, dando l'aspetto caratteristico che tutti conosciamo.
La Piana si formò solo dopo mentre l’uomo compare nel 4.500 a.C.; abita al Capo, all’estrema punta del Promontorio; acquista ossidiana a Lipari e fabbrica utensili. Altri insediamenti umani si ebbero nell’area del Castello e della Piana, ma qui inondazioni tra il 3.500 ed il 2.500 spazzarono tutto.
Milazzo per il suo posizionamento geografico sul mare è divenuto nel corso dei secoli oggetto di guerre e dominazioni. Prima i Greci, poi i Cartaginesi, i Romani, noti per la famosa battaglia di Caio Duilio e di Marco Agrippa successivamente. In questo periodo Mylae godeva di tutti i vantaggi che i cittadini romani avevano sul piano dei diritti civili e fiscali.
Milazzo ha poi subito una dominazione Araba e fu allora che fu costruito il Castello e il suo Maschio per essere poi allargato durante il periodo Normanno-svevo con Federico II. Il Castello si fortificò ulteriormente grazie all'opera degli Aragonesi che costruirono una larga cinta muraria attorno alla cittadella e al Borgo Antico, oggi meta di molti turisti proprio per il valore artistico-storico che rappresenta. Ma la città di Milazzo, nobile spaccato della storia siciliana e italica è soprattutto mare nostrum, così come vollero i romani. Da sempre la pesca e le attività collegate sono la prima caratteristica fondante del territorio milazzese che si sviluppa dal Capo alla Piana e comprende oltre 14 km di costa con 7 fondali diversi. La zona del Carciofo insieme a molte altre spiaggette poco accessibili, sono di interesse subacqueo e biologico per l'importante popolazione sottomarina oltre che per la bellezza estetica di questi luoghi che ogni anno attraggono migliaia di turisti e bagnanti dei comuni limitrofi. Malgrado le scelte politiche sbagliate, oggi il porto di Milazzo rappresenta sicuramente uno dei più importanti afflussi commerciali siciliani e attracchi turistici per le Isole Eolie, arcipelago cui Milazzo è quasi annessa, se il promontorio avesse una "terza" costa rendendolo isolato e isolano.