Il 4 Novembre deve essere una festa solenne,corale e condivisa. La festa di tutto il popolo italiano. Delle sue Forze Armate, che il 4 novembre 1918 conquistarono la Vittoria,ma anche del popolo che lavorò e soffrì coi suoi soldati. La festa dell’orgoglio di una nazione che non fu messa in ginocchio,ma seppe riscattarsi e imporsi all’ammirazione del mondo.
Oggi ricordiamo i nostri ragazzi,che in mare,nelle trincee,sul Brenta,con indomito coraggio non si piegarono alle truppe austro-ungariche,e con fermezza furono costrette alla ritirata.
Oggi vogliamo ricordare,con una punta d'orgoglio,un grande esempio per l'Italia,ma soprattutto per tutto il popolo siciliano,il comandante Milazzese,soprannominato "l'affondatore, Luigi Rizzo,che nel giugno del 1918,a capo del MAS n°9 e n° 13,affondò la corazzata austriaca "Santo Stefano",l'apice di svariate azioni militari compiute nel nome dell'Italia al fianco di audaci combattenti,quali Gabriele D'Annunzio e Costanzo Ciano.