Pubblichiamo il comunicato dei ragazzi dello Spazio Libero "Cervantes".
la strada è segnata,la strada è quella giusta.AVANTI TUTTA!
"Amore e coraggio non sono soggetti a processo"

“È evidente che abbiamo toccato un tasto scomodo al sistema tributario italiano –dichiara Gaetano Fatuzzo, responsabile dello Spazio Libero Cervantes-. Il Signor Monti invece di dichiarare che parole contro Equitalia e quindi Serit Sicilia non sono tollerate, - prosegue il responsabile- dovrebbe spiegarci perché una partecipata pubblica può agire nell’illegalità, caricando di interessi illegali il dovuto dai contribuenti e in maniera non trasparente. In questo vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza agli impiegati SERIT, – continua Fatuzzo- colpevoli di fare solo il proprio lavoro vivendo momenti di tensione generati dalla schizofrenia del sistema di riscossione”.
“Noi crediamo nello Stato Sociale, -continua Francesco Chittari, dello Spazio Libero Cervantes- dove pagare le tasse è un dovere e garantire i servizi compito della Pubblica Amministrazione. Ma quando la partecipazione tributaria è usura legalizzata ai danni dei cittadini, o quando il pagato non corrisponde al servizio dovuto, una forza di popolo come lo Spazio Libero Cervantes non può tacere”.
“A chi pensa di intimidirci con queste denunce pretestuose –continuano i ragazzi del centro sociale non conforme- rispondiamo che noi abbiamo messo tutto in conto”.
“Nei prossimi giorni lanceremo lo sportello di assistenza legale presso lo Spazio Libero Cervantes (Via Santa Sofia, 42) – concludono Fatuzzo e Chittari- e un Forum di liberi cittadini presentando un documento di proposte e denunce del sistema di riscossione, dove tutte le associazioni e liberi cittadini potranno dare il proprio contributo.”