Alessandra Mussolini ai tagli agli stipendi per i parlamentari non ci sta! La proposta di abbassarli a 5000 euro l’ha fatta andare su tutte le furie.
“E’ come se ci mandassero nudi per strada. Poi è ovvio che uno si ammala, prende l’influenza, si aggrava, arriva la polmonite e quindi…” Già lo stop ai vitalizi è un’istigazione al suicidio, figurarsi ora. Così ha commentato Alessandra Mussolini in un’intervista al settimanale “A”.
”Per colpa di pochi, quelli che si sono arricchiti con la politica e i soldi sottobanco, paghiamo tutti”.
La Mussolini è molto arrabbiata. “Per i cittadini soffriamo ancora poco. Vogliono vederci soffrire ancora di più. Se abbassassero i nostri stipendi a 1000 euro al mese, la gente ci vorrebbe vedere prendere 5oo euro”.
I tagli potrebbero arrivare in busta paga già da gennaio e sono previsti dalla manovra di Mario Monti. Dopo il ritocco al vitalizio e alle pensioni, un altro boccone amaro da buttar giù per i parlamentari. Ma quanto tagliare? Una delle proposte sul tavolo è quella di agganciare l’indennità degli onorevoli a quella degli europarlamentari o adeguarla alla media europea.
Un taglio,un taglio netto,ai privilegi della casta ci vorrebbe..ci vorrebbe proprio!Sarebbe il collante giusto per riscoprire quei valori che caratterizzano il nostro credo politico.Per riscoprire quella destra sociale,della quale tutti parlano(e ci mangiano),che ormai di sociale non ha più niente.