Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e capolista in molte regioni, nelle sue giornaliere tappe in giro per l’Italia per la campagna elettorale si è fermata anche in Friuli facendo una breve visita a Udine prima della trionfale serata a Pordenone, dove in una sala strapiena, oltre 700 persone, ha presentato il programma della neonata formazione inserita nella coalizione di centro-destra. E proprio in Friuli l’abbiamo intervistata per Qelsi, parlando di giovani, pensioni, futuri scenari politici.
Giorgia Meloni, intanto per iniziare parliamo di giovani: in Italia abbiamo il paradosso che i giovani andranno in pensione a settant’anni e non abbiamo toccato pensioni da 700.000 mila euro all’anno che regolarmente alcuni privilegiati percepiscono. Cosa ne pensi?
E’ sicuramente una situazione che va sanata con urgenza. Fratelli d’Italia propone un tetto alle pensioni massime che permetta di liberare risorse (si parla di cifre attorno ai 9 miliardi di euro ndr) da destinare alla parte più tartassata della popolazione italiana, appunto le giovani generazioni.
Capitolo tasse. Monti ha fatto la scelta più facile per cercare, fallendo, di raggiungere il pareggio di bilancio: tasse e balzelli. Qual è la posizione di FdI?
Noi intendiamo far mettere per legge una tassazione massima. La tassazione massima è da valutarsi sul 40% e in questo modo si rovescerà il paradigma per cui le spese sono intoccabili e si coprono elevando la pressione fiscale. Determinando il massimo carico imponibile sarà obbligatorio basare le spese su un massimo di prelievo dai contribuenti e quindi il lavoro del ministero dell’Economia non sarà sul ricercare nuove entrate per una spesa determinata, ma al contrario determinate le entrate fiscali e si dovrà trovare come tagliare le spese superflue. E questa sarebbe un’autentica rivoluzione economica.
E’ sicuramente una situazione che va sanata con urgenza. Fratelli d’Italia propone un tetto alle pensioni massime che permetta di liberare risorse (si parla di cifre attorno ai 9 miliardi di euro ndr) da destinare alla parte più tartassata della popolazione italiana, appunto le giovani generazioni.
Capitolo tasse. Monti ha fatto la scelta più facile per cercare, fallendo, di raggiungere il pareggio di bilancio: tasse e balzelli. Qual è la posizione di FdI?
Noi intendiamo far mettere per legge una tassazione massima. La tassazione massima è da valutarsi sul 40% e in questo modo si rovescerà il paradigma per cui le spese sono intoccabili e si coprono elevando la pressione fiscale. Determinando il massimo carico imponibile sarà obbligatorio basare le spese su un massimo di prelievo dai contribuenti e quindi il lavoro del ministero dell’Economia non sarà sul ricercare nuove entrate per una spesa determinata, ma al contrario determinate le entrate fiscali e si dovrà trovare come tagliare le spese superflue. E questa sarebbe un’autentica rivoluzione economica.
Se le elezioni politiche dovessero finire in una sorta di pareggio ovvero se si ventilasse l’ipotesi di un governissimo centrodestra centrosinistra, quale sarebbe la posizione di FdI? Appoggerete il governo di larghe intese?
Assolutamente no. Se ci sarà un governo di larghe intese Fratelli d’Italia sarà inequivocabilmente all’opposizione.
Quali sono i rapporti con La Destra di Storace? Quale futuro per la destra politica in Italia?
Direi positivi e la dimostrazione è il nostro appoggio alla candidatura di Francesco Storace alla Regione Lazio, detto questo noi non siamo in contrapposizione con La Destra e per il futuro della destra politica in Italia non escludo nessuno scenario.
di Giovanni Condotto (qelsi.it)
Direi positivi e la dimostrazione è il nostro appoggio alla candidatura di Francesco Storace alla Regione Lazio, detto questo noi non siamo in contrapposizione con La Destra e per il futuro della destra politica in Italia non escludo nessuno scenario.
di Giovanni Condotto (qelsi.it)