giovedì 2 agosto 2012

Strage di Bologna: 32 anni di menzogne





E con questo 2 Agosto, saranno 32. Trentadue anni di menzogne. Trentadue anni di silenzi, depistaggi, incarceramenti preventivi, false prove e falsi testimoni. Non dobbiamo dimenticarcene, perchè la verità su Bologna, non riguarda solo i morti e i feriti di quel maledetto 2 Agosto, ma ci vede tutti vittime: come ambiente politico ed umano, che ancora oggi sconta una condanna “morale” del tutto insensata. Perchè non ci sono solo tre persone ingiustamente condannate, non dimentichiamocelo. E non dimentichiamoci, neanche, che c’è tra queste chi ancora sta pagando per colpe non sue. Anzi: che sta pagando per avere detto la verità in sede processuale, finendo così nella trappola tesa agli altri due.

Non sappiamo se, un giorno, i tempi saranno sufficientemente maturi per sollevare il velo su quei fatti, ed affermare una verità storica definitiva, inevitabilmente diversa da quella processuale: che “verità” non è.

 Come la morte di Cossiga e di altri importanti nomi della I Repubblica hanno recentemente dimostrato, non basta che la classe politica del tempo scompaia perchè si possa arrivare a qualche verità. Non basterà una generazione, probabilmente. Forse neanche due. Perchè gli interessi, e le trame, che stanno dietro questa oscura vicenda, non finiscono certo con il semplice ricambio generazionale della classe politica: sono vive e vegete. Mettere in discussione la verità processuale sulla strage di Bologna, significherebbe ridiscutere tante cose: troppe per questo sistema perennemente in affanno.

Ma, siamo certi, arriverà prima o poi l’ora della verità. E noi tutti, sin da ora, saremo pronti a farci sentire. Come abbiamo fatto, e come continueremo a fare. Per non dimenticare, mai.





di Comunità Militante Raido