Giovane Italia ( PdL): Manifestazione davanti ai ritiri delle società di calcio contro lo sciopero dei calciatori, iniziativa amorale e incoerente. Striscioni con lo slogan "Campi vuoti, tasche piene"
"Oggi, in contemporanea in molte città d'Italia tra cui Roma, Firenze, Torino e Milano, abbiamo avviato la contestazione contro i signori del calcio dorato, che evidentemente si equiparano ai comuni lavoratori, pur guadagnando in un sol giorno di allenamento quanto un semplice cittadino riesce a portare a casa in molti mesi di duro lavoro". Così Matteo Prugnoli e Mattia Kolletzek, dirigenti della Giovane Italia e promotori delle contestazioni che il movimento giovanile legato al PdL sta svolgendo da questa mattina davanti ai ritiri di molte squadre della serie A con lo slogan "Campi vuoti, tasche piene".
"Lo sciopero intrapreso dall'Associazione Italiana Calciatori - continuano i due giovani dirigenti del movimento giovanile vicino al PdL - è una offesa nei confronti di coloro che a ragione rivendicano ogni giorno un lavoro più sicuro e un salario più dignitoso, ed ancor più grave è l'arroganza con la quale sono state portate avanti le trattative negli ultimi mesi. Chiediamo maggiore moralità da parte dell'Associazione e più coerenza ai suoi iscritti quando, dopo pessime prestazioni sportive, si dichiarano ipocritamente persone privilegiate per il lavoro che quotidianamente svolgono".