Era l'undici novembre di tre anni fa,era il giorno di Inter-Lazio.I tifosi della Lazio erano in cammino per seguire la loro squadra nel capoluogo lombardo.Tra questi anche il giovane ventiseienne Gabriele Sandri,un ragazzo come tanti,amante delle musica,della vita notturna,amante del calcio,UN RAGAZZO COME NOI.
La sua trasferta a seguito dell'amata Lazio si concluse in un autogrill nei pressi di Arezzo,dove uno sciagurato poliziotto,impugna la pistola d'ordinanza,e dalla parte opposta della carreggiata esplode un colpo colpendo la macchina dov'era a bordo Gabriele.Il proiettile lo raggiunse al collo,ferendolo mortalmente.
Oggi a tre anni dall'omicidio Sandri NESSUNO ha pagato di quanto successo. "tutti" si trovano al proprio posto: il Questore di Arezzo, che ha sostenuto la tesi dei colpi sparati in aria, l’assassino di Gabriele per il quale non sono state ravvisate esigenze cautelari.
NOI NON TI ABBIAMO DIMENTICATO.SIAMO ANCORA IN ATTESA DI GIUSTIZIA
CIAO GABRIELE