martedì 26 ottobre 2010

RIAPRE IL PARCO DEL CIANTRO

Finalmente!!RIAPRE IL PARCO GIOCHI DEL CIANTRO!dopo ben 2 inaugurazioni,la prima a lavori finiti,e la seconda 5 mesi dopo(forse a questa amministrazione piace tagliare nastri di opere che non sono capaci di realizzare?mah).

Dopo 3 mesi di inspiegabile chiusura,torna alla pubblica fruizione il parco del Ciantro.Il nostro gruppo ha più volte denunciato lo stato di abbandono in cui versava.I bambini erano costretti a scavalcare,con il rischio che qualcuno si facesse male.I vandali erano diventati i padroni assoluti del parco,visto che l'impianto di illuminazione era fuori uso e di notte era facile preda.Immondizia,erba alta,degrado erano diventati il biglietto da visita di un'opera,che con la passata amministrazione di centro-destra(PDL,UDC),era diventata il "centro" della periferia.
Uno spazio verde dove i bambini, e intere famiglie,potevano passare ore spensierate in uno dei progetti più importanti realizzati nella piana di Milazzo.
Con l'amministrazione Pino(intenta a distruggere e declassificare le opere passate),questo simbolo di aggregazione sociale,centro importantissimo per le famiglie della periferia,stava trasformandosi nell'ennesimo "sgarbo" alla nostra Città.

Abbiamo gridato il nostro dissenso con uno striscione(12-10-10),e continueremo a farlo.Saremo vigili per il bene della nostra comunità.

Una battaglia vinta?
Giovinezza Milazzo

sabato 23 ottobre 2010

AVANTI RAGAZZI DI BUDAPEST!

La rivoluzione ungherese del 1956, fu una sollevazione armata di spirito anti-sovietica scaturita nell'allora Ungheria socialista che durò dal 23 ottobre al 10 - 11 novembre 1956. Inizialmente contrastata dall'ÁVH,venne alla fine duramente repressa dall'intervento armato delle truppe sovietiche. Morirono circa 2652 Ungheresi (di entrambe le parti, ovvero pro e contro la rivoluzione) e 720 soldati sovietici. I feriti furono molte migliaia e circa 250.000 (circa il 3% della popolazione dell'Ungheria) furono gli Ungheresi che lasciarono il proprio Paese rifugiandosi in Occidente. La rivoluzione portò a una significativa caduta del sostegno alle idee del comunismo nelle nazioni occidentali.

 PER NON DIMENTICARE,ONORE AI RAGAZZI DI BUDAPEST

mercoledì 20 ottobre 2010

RIFORMA per una giustizia giusta

 Presidente Napolitano ha ribadito ancora una volta “Ridurre i tempi della giustizia. La lentezza dei processi mina la fiducia del cittadino”. Per un processo penale servono mediamente tre anni e mezzo, ma le inchieste possono allungare l’attesa fino a 5 anni. Un terzo, comunque, rispetto al tempo necessario per una causa civile. Inoltre il tempo del giudizio si dilata, cresce di anno in anno. La lentezza dei processi insomma è un mostro che si autoalimenta, come una valanga che rotola a valle.

UNA SITUAZIONE NON PIU' SOSTENIBILE!

Alla politica perciò il compito di affrontare questa situazione drammatica.La riforma della giustizia è una battaglia che fa parte del programma elettorale del PDL. Per dare ai cittadini un sistema giudiziario più efficiente e più garantista, per dare ai magistrati la dignità di un servizio civile di altissimo livello.

PERTANTO NOI CHIEDIAMO:

-La separazione delle carriere;

-La riforma del Csm, che deve tornare ad essere un luogo di autogoverno dei magistrati e non una “terza camera” che fa politica;

-Un taglio ai tempi scandalosamente lunghi dei processi (abbiamo nove milioni di processi pendenti per cui l'Italia è il Paese più condannato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo);

-Un piano straordinario per lo smaltimento delle cause civili pendenti e l'attuazione della delega in tema di semplificazione dei riti del processo civile;

-La riforma della magistratura onoraria e la riforma delle professioni;

-Un ulteriore aumento delle risorse per la Giustizia;

da GIcaravella

lunedì 18 ottobre 2010

Casaggì&Giovinezza

E’ con molto piacere che il direttivo di ”Giovinezza “,comunica l’inizio di un proggetto di collaborazione con la comunità militante di destra,Casaggì Firenze.

Un progetto che ci vedrà combattere fianco a fianco,nell’abbattimento dei muri dell’indifferenza e del menefreghismo.

Sicuri di avere i mezzi e le possibilità per poter far bene,sicuri che sarà una collaborazione proficua per entrambi,auguriamo un “in bocca al lupo” e “buon lavoro” ai nostri nuovi amici-militanti di Casaggì.

                                                                                 Giovinezza Milazzo



martedì 12 ottobre 2010

Giovane italia: blitz al parco del ciantro


Blitz oggi di giovane italia/giovinezza al parco giochi del ciantro. il "parco giochi del sorriso" inaugurato dalla precedente amministrazione e prontamente chiuso dal sindaco pino. non sappiamo il motivo per cui è stato chiuso alla pubblica fruizione, ma i giovani del centro destra milazzese denunciano il fatto. denunciano lo stato di abbandono in cui versa il parco e il fatto che i ragazzini scavalcano i cancelli chiusi da grossi lucchetti per usufruire dei giochi.restiamo in attesa di risposte da parte del sindaco e dell'assessore competente.milazzo ai milazzesi,i fatti oggi ci dicono,MILAZZO PROIBITA AI MILAZZESI!
                                                           

Onore ai caduti!

lunedì 11 ottobre 2010

Blitz Giovane Italia al "museo" Teatro Trifiletti

Blitz (pacifico ed educato) dei militanti di Giovane Italia,questa sera intorno alle 20 nel marciapiede antistante il Teatro Trifiletti.Ormai come ben tutti sappiamo il teatro trifiletti,dopo la "rinascita" avvenuta con la passata amministrazione di centro destra,ha richiuso i battenti.La cattiva gestione di un amministrazione incapace (Futuro e libertà,Mpa,PD,DEM) fa si che il teatro trifiletti sia diventato un museo.si avete capito benissimo..un museo!!I 2 impiegati (pagati o a titolo gratuito?) sconsolati all'ingresso del "Trifiletti" non sanno come giustificare la
mancata organizzazione di un programma teatrale, l'unico servizio che possono offrire è un tour gratuito del piccolo ma affascinante trifiletti.i ragazzi di GIOVANE ITALIA denunciano con fermezza tale stato di abbandono,dopo gli innumerevoli sacrifici per far si che il teatro riaprisse,e esortano le autorità competenti a RIAPRIRE IL SIPARIO,per far si che una città come Milazzo torni a risplendere.

PS.NON SONO AMMESSE LE BARZELLETTE "NON CI SONO SOLDI" "E' COLPA DI QUELLO E DI QUELL'ALTRO"..far esibire i talenti Milazzesi,non costa nulla,e sicuramente costa meno di 2 impiegati parcheggiati tutto il giorno dietro a un bancone a non fare nulla.