Sabato sera
è andato in scena l’ennesima offesa,umiliazione,e presa in giro nei confronti
della nostra città.Ormai non si contano più.
Il “nostro”
caro sindaco è sceso in piazza per illustrare ai cittadini il perché ,l’imminente
dissesto sia ,quasi quasi,un’opportunità per il nostro comune,sia,a parere
suo,un colpo di spugna per cancellare gli errori del passato(compreso i suoi).
Peccato che
ciò che doveva essere un comizio alla cittadinanza,si è trasformato in uno
spettacolo da cabaret,stile zelig con tanto di “Cetto Laqualunque,e che sul
dissesto ha chiarito poco e niente.
Le solite
accuse agli amministratori passati, riferimenti alla vita privata dei suoi
predecessori,qualche scontrino di 30 -40 euro elemento cardine del possibile
default del comune,e le solite promesse che ormai da anni si susseguono con
cadenza regolare.
Pino ha
dimostrato grandi doti oratorie ma soprattutto cabarettistiche.L’apice si è
toccato quando all’improvviso esce dal cilindro,un bell’osso!
si si avete
capito bene…UN BELL’OSSO,MA BELLO GROSSO!
Ma che cosa
bella!!
ha iniziato
a sventolare l’osso come simbolo di miseria del nostro comune e ad un certo
punto simpaticamente,ridendo esclama “e’ questo quello che ci è rimasto,ora
provvederemo a metterlo nel simbolo della città al posto dell’aquila”,e giù
risate (poche effettivamente).
Che
simpaticone il nostro sindaco,lui si che affievolisce le nostre giornate,del
personale che andrà in cassa integrazione,delle ditte che non verranno pagate,e
soprattutto di tutti i cittadini che si troveranno aumenti del 100% in
bolletta.
LUI CHE E’
ABITUATO A MANGIARE FILETTO,A NOI PORTA L’OSSO.
BUON
APPETITO MILAZZO