mercoledì 1 febbraio 2012

CARMELO PINO..SCHETTINO!


Oggi a Milazzo la politica  e i partiti hanno rinunciato al ruolo  di affrontare i problemi, portarli a soluzioni e creare le condizioni migliori di crescita della comunità.
Si avverte l’esigenza che la politica gestisca gli eventi,e  si fa un appello doveroso ad essa e ai  partiti,i quali devono riappropriarsi del ruolo che la Costituzione gli riconosce per la tutela,la programmazione e lo sviluppo del territorio.

L’azione intelligente e legittima che le forze di opposizione conducono in Consiglio Comunale  evidenziano tutta la incapacità di questi amministratori  a risolvere i problemi della nostra città ed evidenziato tutta la loro inconsistenza politica e inadeguatezza, sancendo un clamoroso fallimento dell’azione amministrativa, auspicando che a tutti i costi ci sia una dichiarazione di dissesto.

Si scappa dalle proprie responsabilità,quindi,meglio  stare a guardare ed aspettare  l’arrivo del liquidatore giudiziario che tentare tutte le strade che possono portare a non macchiare  di fallimento  la città.
La nostra nobile comunità ha bisogno di amministratori veraci ,combattivi,sempre sul ponte di comando a gestire gli eventi,e non pavidi soggetti dove nei loro volti si legge la codardia,pensando  che sia più giusto mettersi al riparo sotto l’ombrello della vigliaccheria politica e trovare come unica soluzione scappare dalle difficoltà e dai problemi.

Bisogna risorgere dalle ceneri,occorre togliere questa cappa di sfiducia buttata da questi amministratori che avvolge la nostra comunità ,non è più il periodo della rassegnazione ma è arrivato quello per reagire ed è così che  giovani e meno giovani  assieme si devono unire  per il bene comune e gridare a tutto polmoni:”andatevene a casa il futuro è nostro”!

Occorre che l’amministrazione attiva per problemi che coinvolgono il futuro della gente,si confronti sul terreno della politica con le forze politiche rappresentate  in Consiglio Comunale.

I partiti  di destra di centro,di sinistra,oggi più di ieri hanno l’obbligo di parlarsi confrontarsi tra loro per isolare la folle idea della dichiarazione di dissesto  portata avanti da un soggetto solitario,ed evitare scelte che avranno ricadute negative distruggendo la credibilità e il sano tessuto  imprenditoriale e sociale milazzese.


PRENDITI LE TUE RESPONSABILITA',CAZZO!